I CHAKRA DELLA TERRA
E’ stato detto come sul nostro pianeta si stia realizzando una pioggia di particelle, in grado di purificare gradatamente l’aura della Terra e di elevarla ad un salto quantico vibrazionale di coscienza.
Questo processo si sta velocizzando sempre di più e spesso il corpo fisico reagisce a questo impatto energetico, attraverso risposte e sintomatologie specifiche, che possono rivelare delle fragilità croniche o esasperare parti e organi più vulnerabili.
Questa fase è una fase transitoria e molto delicata, perché comporta il limite tra il passato e il futuro.
Questa fase di purificazione implica lo smaltimento di scorie e di schemi appartenenti al passato, che, ormai, non trovano più le loro fondamenta con le sementi innovative della Nuova Era.
A livello psichico, tutto ciò può dare anche adito a sentimenti ed emozioni di smarrimento, di confusione, di profonda incertezza.
E, d’altro canto, il nuovo sta aprendo alla consapevolezza di una appartenenza atavica alla Fonte Creatrice, spesso celata dallo stato di oblio e dallo stato di ignoranza, nei quali versano gli individui non ancora risvegliati.
Nella nostra aura, come è risaputo, sono distribuiti dei centri energetici ( chakra), che fungono da recettori dell’energia vitale e cosmica, e provvedono anche allo scambio energetico.
Per analogia, anche nell‘aura della Terra esistono dei centri, ove confluiscono correnti energetiche specifiche.
Questi centri sono dei portali, dei canali.
Ma ciò che conta, è che, attraverso questi canali, vengono introdotte le particelle energetiche in grado di purificare e trasformare ciò che va trasformato.
Dunque questi centri sono distribuiti nella griglia magnetica planetaria.
Sono costituiti essenzialmente dai due poli ( polo Nord e polo Sud), che stabiliscono un asse immaginario con le sue convergenze nel Nucleo del pianeta, che potrebbe corrispondere, per analogia, al chakra del cuore dalla nostra individualità.
Da questa convergenza si originano delle radianze, che si distribuiscono in determinate zone continentali del nostro pianeta.
Una di queste zone è un vortice che si espande nel cuore del Pacifico.
L’altro vortice importante si trova nell’Oceano Indiano, un altro nel Mare Mediterraneo, prospiciente alle zone vulcaniche ( Vesuvio, Marsili, Eolie).
E, per concludere, un vortice all’altezza dell‘Oceano Atlantico, situato nella divisione che esiste tra il continente Africano e quello Sud Americano.
Questi portali contribuiscono a una circolazione energetica in uscita e in entrata, tali da alimentare la corrente energetica planetaria.
In questa Nuova Era questi canali hanno assunto una particolare rilevanza, perché costituiscono dei portali per eccellenza. Per far sì che, attraverso questo scambio osmotico energetico, il processo di trasmutazione trovi la propria giusta connotazione e risonanza.
Questi centri energetici, oltre che fungere da canali di emissione in uscita e in entrata, fungono anche da trasmettitori di echi, tali da promulgare nell’aura terrestre delle specifiche vibrazioni in risonanza con le nuove forme di pensiero.
Da ciò si può comprendere come, più che mai, chi si mette nelle condizioni di apertura e di ascolto verso queste note, sia maggiormente favorito da tutto questo sistema strutturato, che si è già cominciato a formare da qualche tempo, ma che, al momento presente, ha assunto una propria connotazione e una profonda strutturazione in risonanza con la Volontà del Disegno Superiore.