LA SESSUALITA’ Parte seconda

 

LA SESSUALITA’

Parte seconda

La Legge della dualità ha lo scopo di scindere per poi unire, per adempiere al divenire della coscienza.

Questa continua opera di scissione e poi di integrazione nel divenire esplica l’intento primo di Dio Creatore, che ha dato inizio alla Manifestazione di Sè, attraverso la differenziazione (non scissione : Dio…UNO) e poi l’unione della Sua Parte Maschile e della Sua Parte Femminile (Dio Padre e Dio Madre).

Dio, prima della Sua Manifestazione, era racchiuso, imploso in Se Stesso (ZERO).

Nel momento in cui Colui che E’ decise di Manifestarsi (UNO), promulgò un amplesso tra la Parte Maschile e la Parte Femminile di Se Stesso, attraverso il quale si originò l’esplosione orgasmica cosmogonica di tutta la Creazione.

Questo è il primo Atto della sessualità dell’Essere che si manifesta.

E ogni qualvolta un uomo e una donna si trovano nelle condizioni succitate (v. prima parte), proiettano, riflettono questo atto primario della Manifestazione di Colui che E‘.

Sulla scala adeguata al loro Archetipo e nell’apoteosi del loro amplesso, l’uomo e la donna producono una esplosione atomica e fotonica, in grado di promuovere un’opera di co-creazione.

Questa esplosione produce degli echi, in grado di trasmutare l’energia, in modo da promuovere dei salti quantici fotonici nella scala della crescita della consapevolezza.

In questo modo l’individuo uomo donna assurge alla trascendenza della dualità, diventando nel processo di integrazione Uno.

Tutta la Creazione è figlia dell’Amplesso tra il Pensiero (Parte Maschile) e il Sentimento  (Parte Femminile) di Dio.

Nella Coscienza dello Spirito la sessualità è costituita dall’unione di questi due Aspetti Archetipali di Dio.

Man mano che si discende per vibrazione lungo la scala della Creazione, l’aspetto della sessualità si accorda con le vibrazioni della coscienza di livello.

La sessualità degli Arcangeli corrisponde all’atto di Manifestazione della Vita a livello degli Archetipi (Modelli Perfetti codificati dal Dio della Creazione e di tutte le creature).

Attraverso la Coscienza di questo livello dell’UNO, il Pensiero e il Sentimento di Dio vengono conformati in assonanza con il grado dell’Essere corrispondente.

Pertanto gli Arcangeli attraverso questi due aspetti, che sono integrati, provvedono e vigilano affinchè il Processo della Manifestazione della Creazione attui il suo excursus innato.

Presso il livello degli Angeli l’adattamento vibrazionale si esplica attraverso un atto di concretizzazione della Manifestazione Archetipale per forma e specificità.

La concezione della sessualità, dunque, nell’ottica della Verità corrisponde sempre a un atto di creazione o di co-creazione nell’Amore e con l’Amore.

Quando avviene un rapporto sessuale tra due individui, questo include una compenetrazione non soltanto fisica, ma anche a livello sottile.

I corpi sottili di un individuo contengono le informazioni, il vissuto, i pensieri, le emozioni, il karma del soggetto. Quindi nel rapporto sessuale avviene lo scambio di tutto questo corredo presente nel campo elettromagnetico dei partners.

Da ciò deriva l’importanza della risonanza energetica nella coppia, affinchè si crei una assonanza che conduca verso una armonizzazione.

Quando esiste il sentimento dell’Amore da ambo le parti, si viene a creare una sintonizzazione con le note dell’Armonia.

Quando non sussiste il sentimento dell’Amore, si producono delle note distoniche, che, a lungo andare, possono causare squilibri e disturbi psichici..

Lo scambio nel sottile delle informazioni, presenti nel singolo campo elettromagnetico, produce degli effetti. Questi perdurano nel tempo, costituendo una memoria cellulare, che prolifica l’evoluzione dell’individuo, se corroborata dalle intenzioni del sentimento dell’Amore. Altrimenti si effettua una involuzione per caduta vibrazionale.

LA SESSUALITA’ Parte prima

 

LA     SESSUALITA’   Parte prima

Un aspetto della dualità è anche la sessualità.

Questa energia istintiva e potente porta ad attrarre, l’un l’altro,

due individualità che si magnetizzano per integrarsi e diventare uno.

Ma per giungere a questo processo di integrazione, occorre trovarsi nelle condizioni giuste. E le condizioni giuste sono quelle che abbracciano una relazione uomo-donna all’insegna del riconoscimento di se stesso nell’altro, attraverso un sentimento di complicità e amore.

Amore nella Verità, nel senso di amore nella condivisione, nella comprensione, nella empatia, nell’accoglienza, nell’ascolto, nella confidenza, nella apertura di cuore e mente, nella frequentazione, nella vicinanza, nello scambio, nel confronto, nella amicizia.

Esiste anche un’altra faccia della sessualità, che esiste quando l’individuo poggia le sue basi essenzialmente su fondamenti puramente egoici, narcisistici ed egopatici.

In tal senso la sessualità assume un aspetto di ricerca non della Verità, ma di ricerca del piacere, a volte fine a se stesso. Questa ricerca esclusiva del piacere è mossa essenzialmente dai propri istinti primari o da intenti manipolativi, insani per sete di potere, per abuso dell’affermazione aggressiva dell’Io, che mira alla separazione, alla supremazia, al dominio sugli altri.

In questo caso la sessualità si proietta nella dipendenza, nella ricerca e nell’abitudine alla promiscuità.

Come ogni aspetto dell’esistenza, anche la sessualità può trovare una deviazione o una aberrazione, a causa di uno stato di coscienza involuto.

L’uomo nel suo processo involutivo nella materia (processo di caduta) ha dimenticato la sacralità della sessualità, travisandone il vero e profondo significato.

La sessualità esprime la metafora del superamento della dualità per ritrovare l’integrazione nell’Uno.

Comunque sia, tutto fa parte dell’esperire, della sperimentazione che porta necessariamente al divenire della consapevolezza.

Dunque tutto ha una propria valenza, a seconda dello stato di consapevolezza di un individuo, che vive gli aspetti della propria esistenza, modulando questi attraverso le note della propria coscienza.

Più si progredisce nella scala verso la Verità e più l’individuo aspira, anela alla ricongiunzione con la propria anima gemella, per poter attuare il processo di integrazione, necessario per l’avanzamento del proprio progredire nella scala di ascesa.

Tutto dunque fa parte dell’esperienza.

Tutto dunque fa parte dell’esperire.

Tutto dunque fa parte del proprio progetto animico incarnativo.

L’energia della sessualità pertanto esiste su vari livelli di coscienza.

Continua……