L’ALBA DI UNA NUOVA STIRPE UMANA
E’ Tempo di Essere.
Ognuno è chiamato a questo appello. Ognuno è chiamato a risvegliarsi alla Verità.
Ognuno è chiamato ad uscire dal tunnel e dalla gabbia, che opprimono la libertà di essere veramente se stessi.
Essere veramente se stessi non significa realizzare i bisogni primari, comunque transitori, temporanei e relativi, di sopravvivenza o di appagamento egoici, che sono strumenti del proprio esperire e non fini assoluti.
Essere veramente se stessi non significa conseguire status di prestigio sociali, considerati tali dall’ottica distorta dell’Ego, quando questo vive separato, per stato di consapevolezza, dalla Vera Realtà.
Essere veramente se stessi significa avere il coraggio del cambiamento, il coraggio di non avere paura del cambiamento e nel cambiamento.
Cambiamento come trasformazione, come rinnovamento profondo, come risanamento, come accoglienza di ciò che è vero.
Cambiare per accogliere in sé i semi di ciò che non muta mai, perchè è Assoluto, perchè è Verità.
Nel tempo del divenire tutto scorre, tutto cambia, e ciò che si perde, strada facendo, è tutto ciò che è obsoleto, malato, illusorio, falso.
Si perde tutto ciò che costituisce uno ostacolo, un rallentamento al proprio avanzare.
La strada verso la Verità rende l’uomo più libero. Libero dai propri fardelli, dalle proprie zavorre, dalle proprie illusioni e angosce, che tarpano le ali e impediscono il volo verso la Leggerezza e la Pienezza dell’Essere.
Essere veramente se stessi significa riacquisire consapevolmente il proprio Vero Potere.
Il Vero Potere non corrisponde alla concezione di dominio, di tirannia e di volontà di supremazia dell’Ego, ancora vincolato all’idea distorta di superiorità, di controllo, di manipolazione, di mistificazione, di diritto al privilegio, di separazione, di discriminazione, di violenza, di aberrazione, di perversione.
Il Vero Potere è rappresentato dall’esercizio consapevole da parte dell’uomo della Verità nella Verità. Dall’espletamento dei propri veri talenti e della propria vera unicità. Dal ritrovamento della propria vera Dignità e del proprio vero ruolo nella Creazione.
E’ tempo di Essere. L’appello ormai è inesorabile. La Verità sta parlando ad ogni cuore. E la Sua Voce si riconosce senza alcun dubbio.
Occorre soltanto mettersi nelle giuste condizioni per accorgersi del Suo Richiamo, più che mai imperioso in questi tempi.
Le giuste condizioni sono quelle che riconducono al contatto intimo con se stessi. E per addivenire a questo contatto, occorre concedersi dei momenti di pausa, di quiete, di raccoglimento, di silenzio.
Il silenzio parla più di ogni altra parola.
Il continuo frastuono disturba, distrae, acceca, ammutolisce e rende l’uomo schiavo e schiavizzato dai luoghi comuni.
E’ bene quindi ogni tanto fermarsi, per ricontattare la propria individualità, per ritrovare i propri veri pensieri e i propri veri sentimenti.
Occorre prendere coscienza, essere vigili e attenti per riuscire ad individuare i memi, i virus patogeni del sistema organizzato e strutturato vigente, che vuole e si adopera per rendere le masse prive della capacità di discernimento e di scelta.
La Verità è UNA.
E’ bene che l’uomo si rammenti che prima di esistere come individuo identificato nel proprio nome, nella propria famiglia, nella propria cultura, nella propria professione e nei propri ruoli, esiste in virtù di una Realtà a monte, che vive nel Tempo dell’Eternità e che ha dato origine alla personalità e al corpo biologico, veicoli dell’anima.
Questa Verità è stata smarrita da molti e deve essere recuperata per ritrovare il proprio Centro.
La grande prigione dell’uomo è l’oblio.
E dall’oblio nasce la paura, perchè l’oblio è tenebra.
Che tutta l’umanità possa ritrovare in tempi brevi la memoria del proprio vero Lignaggio.
Una nuova stirpe umana si sta affacciando all’orizzonte e questa nuova stirpe enuncia una individualità espressa secondo la riappropriazione graduale della propria Verità ( propria Essenza).
E’ bene accettare mentalmente la propria Essenza, accettare mentalmente la possibilità che ogni uomo ha una Essenza Archetipale Divina.
L’Ego si inorgoglisce quando è avulso dal proprio Sè. Ma quando è allineato al proprio Sè, diventa il giusto veicolo per manifestare la propria Vera Realtà.
Questo processo di allineamento graduale prevede anche un adattamento ( guarigione, risanamento) precipuo del corpo biologico, poiché nell’individuo nulla è separato, ma ogni parte di se stesso è in comunicazione e compenetrazione.
Quindi il cammino verso la Verità non include soltanto il graduale discernimento tra ciò che è vero e ciò che è falso, ma contempla anche la riacquisizione della memoria della propria Vera Identità e l’armonizzazione con la propria Verità ( Essenza), con la propria Divinità.
Che la Luce della Verità rischiari ogni mente e ogni cuore.