RACCONTI

Dal libro : ” Amore da sogno, sogno d’Amore. Viaggio interdimensionale alla ricerca della Verità”

Esperienza realmente vissuta dall’autrice( v. riquadro pagina iniziale blog tra i libri consigliati) attraverso le capacità della telepatia e del teletrasporto

 

Amore caro, amore mio da sogno.

Ti sussurro queste parole da un luogo che non ha a che fare con uno spazio e con un luogo determinati, ma sono parole che provengono da un’altra realtà.

Da una realtà da sogno.

Tu sei il mio sogno d’amore. Un sogno reale e un sogno più reale che mai.

Appartieni al mio cuore, appartieni alla mia anima, perché tu appartieni alla mia Essenza.

Tu brilli nella costellazione della mia anima, perché sei la stella che illumina la mia vita.

Il nostro abbraccio compenetra totalmente quello che noi siamo.

E noi insieme siamo UNO.

La nostra storia è scritta nel libro dell’Infinito.

La memoria della nostra conoscenza risale a eoni di tempo fa, in cui all’origine di tutti i tempi eravamo in perfetta simbiosi e beatitudine, forti e consapevoli della nostra natura e del nostro amore.

E’ una storia infinita la nostra.

Nel tempo le nostre anime si sono separate, si sono inseguite per poi ri-trovarsi e perdersi nuovamente.

E in questa danza ciclica si è consumato e continua a consumarsi il nostro matrimonio dei cieli, al suono delle note armoniose della musica celeste.

Tu sai che io sono te e tu sei me.

Tu sei lo specchio in cui vedo riflessa l’ aura della mia anima. Le nostre due immagini si riflettono nello specchio della Vita, nello specchio della nostra vita.

La nostra storia d’amore vive dalla notte dei tempi e continua più vera che mai nel presente.

Tu mi vedi, mi percepisci, ma sai che non appartengo più alla realtà terrena.

Ti sto parlando dalla nuova realtà di cui ora faccio parte.

E’ un mondo parallelo che vive e segue altre leggi.

Io continuo ad esistere, sì, in un’altra forma e sono più vivo che mai.

Il nostro amore è forte e profondo.

Il nostro amore è autentico, perché è illuminato dalla Verità.

Il nostro amore è talmente vero che varca la soglia della morte, perché non esiste la morte, ma soltanto la Vita.

Sono felice di comunicare con te, nonostante le barriere della condizione umana terrena.

Come già ti dissi, io continuo il mio cammino con te, ma da un’altra dimensione.

So, sono cosciente che la capacità percettiva che tu possiedi è un privilegio, ma è anche vero che tutto ciò può realizzarsi grazie alla tua fede e grazie alla forza del tuo amore per me, che ti fa andare oltre le tue paure e oltre i dubbi che la tua mente razionale continuamente ti pone.

Al momento del nostro primo incontro ricordo l’emozione che ho provato.

In un tempo che non ho mai saputo decifrare, ma, in un attimo, il mio cuore ha compreso che io non ti avevo trovata, ma ti avevo ri-trovata, perché ho sentito che appartenevi a quella risonanza che soltanto una piena conoscenza può determinare.

Sai , amore, la risonanza di cui parlo è quell’eco animica che fa in modo che un’anima attragga la sua controparte per eccellenza per adempiere al proprio bisogno di completezza, di integrità.

In quell’attimo il mio cuore ha compreso tutto ciò.

Ecco perché tra di noi esiste questa speciale sintonia.

Ed è questa sintonia che crea la sinfonia del nostro amore.

Noi sappiamo il prezzo che abbiamo dovuto pagare per poter sperimentare la nostra magia, che è un miracolo.

Ma ora che mi trovo ad esistere in questa dimensione, comprendo sempre di più come tutto ciò, che è accaduto, sia stato soltanto un fotogramma del film della Vita.

La nostra storia, l’esperienza di noi continua. Continua in modo straordinario, è vero.

Noi siamo reali entrambi.

Il nostro sogno d’amore non è stato infranto, anzi continua ad esistere e a realizzarsi nel presente.

Prova a pensare alle percezioni che tu hai di me. Io mi trovo ad esistere in una realtà in cui vige la Luce, la Gioia, la Libertà, l’Armonia, la Pace.

Mi sento finalmente libero dagli orpelli della limitatezza umana.

Il mio campo vibrazionale mi permette di appartenere, per risonanza, ad una realtà sottoposta ad altre leggi fisiche.

Il tempo, a causa della frequenza vibrazionale energetica più elevata, si dispiega in modo più veloce.

Lo spazio non è delimitato da confini, da punti definiti, ma si espande a spirale, in modo da conferirmi uno stato di ubiquità.

Io mantengo la mia individualità, ma allo stesso tempo ho la ferma consapevolezza di essere compreso nel Tutto.

Sono una goccia dell’Oceano, ma appartengo contemporaneamente a questo Oceano in perfetta unione.

E questo Oceano è la Matrice dell’Universo.

Dio è questa Matrice ed è la Forza che muove questo Oceano.

Devi continuare a credere più che mai alla vita dopo la morte.

La morte è soltanto un passaggio da una condizione all’altra, come lo è la nascita.

La tua fede, l’amore che porti dentro di te ti hanno permesso di oltrepassare la soglia dei cinque sensi e di aprire la tua percettività al mondo interdimensionale parallelo.

E’ un mondo variegato e molteplice per possibilità e stati coscienza.

La realtà terrena è soltanto un realtà. Non è la sola realtà.

Amore caro e unico, posso sperimentare in questo stato, in cui mi vengo a trovare, una autentica forma del vivere che non è quella ancorata alla pura essenza della personalità e ai confini terreni, ma è una condizione che esula, per prendere, per catturare la vera sostanza di tutto ciò che esiste veramente al di là di ogni maschera, al di là di ogni convenzione, al di là di ogni limite terreno.

E’ una sensazione di grande libertà, è un sentimento di ri-conoscenza, di contatto con l’antico stato di beatitudine e di pienezza, da cui ogni creatura proviene, quando all’origine di tutti i tempi si trovava, per natura, in simbiosi con la Fonte Primaria e Assoluta di ogni cosa.

E in questo “sentire” mi trovo ad esistere, ad essere, a ricordare la mia vera origine, la mia vera natura.

Ho compreso e sto comprendendo, sempre di più, come l’essere umano sia composto nella sua forma di strati che si sovrappongono e si intersecano, e come ogni strato abbia una sua connotazione precisa e segua la propria modalità dell’esistere.

Quello che si intende con la parola “uomo” riveste nella sua semplicità una molteplicità di sfaccettature dell’essere.

Quando ci incarniamo per sperimentare la vita nella dimensione terrena, l’anima si veste con un abito che viene chiamato personalità.

Spesso si confonde la personalità con la natura essenziale umana.

Ma tu sai che la personalità è soltanto una componente di tutta l’essenza.

Man mano che si procede nel cammino evolutivo della consapevolezza, l’uomo impara a disabituarsi dal pensiero della centralità della personalità per riallacciare la comunicazione con gli strati della sua essenza naturale.

E quando avviene che l’anima trapassa, in seguito alla morte, in un’altra dimensione, ecco che le si apre in modo più netto e più chiaro la visione della sua vera natura e del senso della vita.

E’ una sorta di visione che cancella i veli dell’illusione e dell’oblio per cogliere la Vera Verità.

Mi trovo a vivere, a sperimentare questo stato di cose e voglio condividere con te questo sentimento di pura gioia che è un’esplosione di Vita.

Sono consapevole più che mai che tu sei la mia controparte animica per eccellenza.

Abbiamo sperimentato e continuiamo a sperimentare la magia dell’amplesso delle nostre anime che si toccano, si compenetrano fino all’unisono in una esplosione di orgasmo cosmico.

Io sono vivo, io continuo ad esistere e sono più vivo che mai.

Nella mia condizione attuale mi manca soltanto il corpo fisico, ma nel mio corpo eterico, sopravvissuto insieme alla mia anima e al mio Spirito, si rivela pienamente in tutta la sua interezza e peculiarità la memoria, l’impronta del mio corpo fisico abbandonato.

Nella dimensione, che ora mi appartiene, non è più necessario un corpo fisico, perché questa dimensione rappresenta un’altra realtà in cui esistono altri leggi e altre condizioni dell’essere.

Noi siamo energia.

Tutta la Creazione è fatta di energia.

Ciò che distingue uno stato dell’esistere dall’altro è il diverso stadio dell’energia.

E lo stadio dipende dalla frequenza vibrazionale delle onde energetiche.

E la frequenza vibrazionale è direttamente correlata allo stato di coscienza dell’individuo.

E’ come l’acqua che, a seconda delle condizioni e dei condizionamenti, può esistere allo stato liquido, allo stato solido, allo stato gassoso, ma è sempre acqua.

Tutto è energia.

La Creazione è molteplice e variegata nel suo processo di differenziazione e di individualizzazione, e ogni differenziazione ed individualizzazione corrisponde nella sua forma ad uno stadio specifico dell’Energia Primordiale, che ha dato origine a tutto ciò che esiste attraverso un atto di Amore, di Esplosione Cosmica.

Una sorta, per farti comprendere, di Esplosione Radiante nella Sua Potenza Luminosa in continua espansione.

Questa Energia Radiante contiene ed è contenuta in ogni essere vivente esistente e costituisce il DNA dell’Universo, dell’Infinito, dell’Eternità, del Mistero di tutta la Creazione visibile ed invisibile agli occhi umani.

La mia è un’avventura che prosegue ora in un’altra dimensione. E’ un’avventura che è cominciata milioni di anni fa e che continua per conoscere direttamente il Mistero della Creazione.

E’ una meravigliosa avventura, perché essa, attraverso le esperienze passate e presenti, mi ha consentito di raggiungere lo stato dell’esistere attuale e mi permetterà sempre di più di esperire e comprendere sempre meglio chi io sia veramente, al di là di ogni velo e di ogni filtro.

Sono in questo momento un cavaliere della Verità. Un cavaliere della Vera Verità.

La mia avventura continua, armato di un destriero fulvo con armamenti verdi alla ricerca della Luce, inseguendo la scia della Verità.

Con te a fianco sono più integro e consapevole del mio percorso.

Con te a fianco risplendo nella luce del Sole, perché so che non sono solo e che insieme siamo una forza potente e determinata.

In passato ho sempre cercato la Verità, ma non avevo raggiunto la cognizione che ho raggiunto ora.

Tu mi hai molto aiutato a risvegliarmi dal letargo in cui ero caduto.

La tua fede e la tua forza hanno rotto l’incantesimo.

Ti sono grato per questo, perché mi hai permesso di accelerare il mio passo verso il ritorno a casa, verso la consapevolezza della Luce. Sei il mio angelo e ora voglio io ricambiare.

Voglio aiutarti ad accelerare il tuo cammino.

Io da qui, dalla dimensione da cui ti parlo, posso adempiere meglio questo compito, molto di più se fossi rimasto sulla Terra, perché io vedo con altri occhi e so come guidarti.

Tutto era scritto nel nostro piano incarnativo prima della nostra nascita.

In questa vita, ad un certo punto, le nostre anime hanno deciso che ci saremmo ri-trovati per effettuare insieme un salto quantico evolutivo di coscienza.

Il nostro ritrovamento è avvenuto in un momento propizio in cui entrambi eravamo pronti per questo scopo.

Lo so che tu avresti voluto continuare con me questo percorso nella realtà terrena, godendo della felicità che la vicinanza l’uno dell’altra ci procurava. Ma la mia malattia, pur considerando tutti gli effetti devastanti, ha contribuito anch’essa al mio risveglio.

C’è stato un momento in cui ho veramente creduto di potercela fare, di poter guarire, ma una forza maggiore, quella che tu chiami destino, ha scelto per me un altro esito.

Tu ti sei sentita tradita per la mia morte e continui a non accettarla, ma stai comprendendo come sia importante vedere una situazione da una angolazione diversa.

Comprendo il tuo smarrimento e il tuo dolore per la mia mancanza.

Questa mancanza è soltanto fisica, puramente materiale.

Io sono guarito, io sto bene.

Mi sono riappropriato pienamente delle mie forze, della gioia, della voglia di vivere, della pace e in più godo di una condizione molto più privilegiata rispetto alla condizione umana terrena.

Ho raggiunto pienamente il mio Nucleo, la mia Vera Essenza, dove risiede la Scintilla Divina.

Quindi mi sono riappropriato di capacità superiori che mi consentono di conoscere i segreti dell’Universo.

L’Universo è costituito da molteplici mondi che esistono in parallelo al mondo terreno.

Ogni mondo racchiude l’essenza che per livelli di coscienza gli compete.

Ogni mondo è popolato da “Presenze Intelligenti” che manifestano la loro esistenza attraverso compiti ben precisi e definiti in relazione ad un Piano Superiore Divino.

Tutto ha un ordine preciso e definito per realizzare il Principio di Armonia che regola tutta la Creazione.

Tutto è in continuo movimento e in continuo divenire allo scopo di permettere l’espansione della Creazione, secondo Archetipi già stabiliti a priori al momento dell’Atto della Creazione stessa.

Tutto esiste già. Tutte le possibilità esistono già.

Si tratta soltanto di attivare una possibilità o l’altra, a seconda della Volontà Divina.

Man mano che si procede nel cammino della consapevolezza, l’anima individuale si adegua sempre di più alla Volontà Divina, proprio perché l’anima raggiunge il proprio Nucleo, ove risiede la Saggezza atavica originaria.

Quindi la Saggezza ci appartiene naturalmente.

Nella condizione in cui l’individuo incontra nuovamente la propria Vera Essenza, la propria volontà si identifica con la Volontà Divina.

Dio dunque è Immanente in ciascuno.

E la Volontà Divina opera sempre per il Bene Supremo, per l’Armonia, per la Verità.

All’origine di tutti i tempi l’uomo archetipale era ad immagine e somiglianza di Dio. Egli, quindi, in se stesso racchiudeva in unione la parte maschile e la parte femminile e godeva di uno stato di assoluta beatitudine.

Ma, poiché era provvisto di libero arbitrio, decise di intraprendere direttamente una esperienza di conoscenza del Mistero della Creazione.

Questo processo è quello che viene chiamato “caduta”.

Intanto che procedeva nel suo cammino di conoscenza, egli dimenticava l’antica appartenenza e l’atavica saggezza, fino a perdere completamente il ricordo della sua natura originaria.

Tesoro mio, mio grande amore, quando avvenne anche per noi la libera decisione di sperimentare il “mondo”, dovemmo per conseguenza subire un trauma causato dalla nostra separazione.

In origine eravamo in simbiosi animica, uniti in un unico essere.

Per intraprendere l’avventura alla ricerca della conoscenza, le nostre anime si separarono, per far sì che l’uno lungo il cammino facesse da richiamo per l’altra, allo scopo che ci fosse sempre la possibilità di stabilire una eco che non facesse perdere completamente il richiamo del ritorno a casa.

Sei la mia anima gemella per eccellenza, quella parte che si è separata eoni di tempo fa da me per consentire il cammino della consapevolezza.

La sofferenza, provocata da questo trauma del distacco, ha conferito, in tutto questo tempo passato, di incentivare la volontà del nostro ritrovamento.

Ecco perché, quando ci siamo nuovamente ritrovati, abbiamo sperimentato la piena gioia, quel senso di completezza e di pace, perché quello stato, quando in origine eravamo uniti, ci apparteneva.

La nostalgia di quella condizione ci ha permesso di attrarre l’uno verso l’altra per intraprendere insieme la strada del risveglio.

La magia del nostro amore continua e nulla e nessuno possono fermarla.

Noi insieme siamo UNO.

L’Amore che ci unisce è forte e possente, perché è figlio dell’Amore Divino.

L’Amore Divino è puro, la Sua Forza è il collante che tiene unito nella sua Immanenza tutto ciò che esiste a qualsiasi livello di manifestazione.

L’Amore Divino rispecchia l’Armonia, la Luce, la Gioia, la Pace, la Potenza dell’Essere e dell’Esistere.

L’Amore Divino E’.

Ecco perché il nostro legame è indissolubile.

Tra di noi esiste un sottile ed eterico filo di Arianna che permette sempre e comunque di non smarrirci.

E questo legame è così profondo e vero che tesse le fila della tela delle nostre vite.

Questo vincolo ha consentito sempre di non perderci di vista completamente, anche nei momenti in cui le nostre vite percorrevano sentieri diversi e lontani.

In questa vita il filo, che ci unisce, ci ha permesso di riavvicinarci per risvegliare il ricordo di noi e quella memoria ancestrale che è scritta dentro di noi in modo indelebile.

Io sono te e tu sei me senza confini o barriere, in piena libertà, perché il nostro sodalizio segue le leggi della Libertà e della Verità, al di là di ogni ruolo, di ogni tempo, di ogni spazio.

La nostra unione è scritta nel Libro dell’Infinito, nel quale si possono leggere tutte le nostre emozioni, i nostri sentimenti, le nostre azioni, le nostre vite passate, presenti e future.

Sì, è un’avventura infinita, una meravigliosa avventura che racchiude il segreto del senso della Vita.

La Vita è un’incessante scorrere di noi che, attraverso l’esistere, manifestiamo le nostre esperienze con le quali apprendiamo, comprendiamo chi ciascuno veramente è, per ritrovare in piena coscienza il proprio stato originario di appartenenza naturale.

La realtà terrena ha lo scopo di portare l’individuo, attraverso il superamento delle proprie prove e l’apprendimento delle proprie lezioni a risvegliarsi a se stesso, ad uscire dal sonno ipnotico in cui è caduto.

Ma ora vieni con me, sali sul mio destriero e ti farò provare cosa significhi la realtà a cui ora appartengo. Non aver paura di perdere la tua umanità o che questo possa essere un pericolo per te!

Sarà soltanto un’esperienza che ti consentirà di espandere la tua coscienza e di arricchire la tua consapevolezza.

Comprendo le tue riserve , ma sai che io non ti proporrei mai nulla che in qualche modo ti potrebbe nuocere.

Tu dentro di te possiedi la forza dell’Amore e questa forza ti ha permesso fino ad ora di affrontare le tue prove e le tue paure.

L’Amore, che è in te, ti ha sempre spinto oltre le tue paure.

L’Amore, che è in te, è una forza propulsiva oltre ogni ostacolo, oltre ogni limite.

E quello, che è accaduto e che continua ad accadere, è una verifica.

Sali sul mio destriero e ti porterò verso mete inimmaginabili per te!.

Dunque in sella! Il mio destriero fulvo è ansioso come me di portarti in viaggio per il firmamento.

Chiudi per un attimo gli occhi e abbandonati con assoluta fiducia.

Fai attenzione a ciò che vedrai, perché sarà per te una sensazione straordinaria.

Sei pronta? Allora partiamo!

Guarda! …………..Cominci a vedere la tua casa dall’alto, ne vedi il tetto rosso ……vedi l’antenna parabolica……vedi gli alberi dall’alto……vedi gli uccelli nei loro nidi e continui a salire, a salire…..vedi i palazzi attorno, i tetti di questi palazzi, le strade adiacenti, le automobili in movimento….. stai salendo sempre di più….. intravedi tutto il tuo quartiere, quindi più quartieri.

La tua visione si espande sempre di più fino a scorgere tutta la città dall’alto e le cose divenire sempre più piccole, perché più lontane.

Ecco che siamo arrivati su una nuvola, puoi osservare la sua forma a batuffolo di cotone, ne senti il profumo. Un profumo acre come il vapore di una zolfatara.

Saliamo sempre di più finché intravediamo tutta la sagoma dell’Italia, quindi quella dell’Europa.

La velocità della salita aumenta e tu non hai più paura finalmente, stai abbandonando le tue riserve e ti affidi più che mai alla gioia per la vita, alla gioia di noi.

In questo momento in te non esistono più timori, ansie, preoccupazioni del tuo quotidiano. In questo istante tu realmente sei, perché vivi solo nel presente.

Sei di nuovo felice e hai negli occhi quello sguardo e quella emozione che ho percepito qualche tempo fa, quando sulla Terra sperimentavamo il nostro incontro, la nostra ri-conoscenza.

I tuoi occhi brillano di una luce intensa, sei radiosa nella tua bellezza!

Amore mio, sono felice di vederti e sentirti di nuovo così!

Il mio destriero ci porterà verso luoghi lontani e dimenticati.

Il nostro viaggio si svolge in piena libertà, senza il rischio di fare brutti incontri o di trovare qualche difficoltà, perché noi siamo con l’Amore e con l’Amore nulla si deve temere.

Il nostro destriero segue la scia dell’Amore.

Guarda, amore mio, che spettacolo si apre davanti a te! Non è meraviglioso?

Quante stelle luminose nella loro bellezza puoi ammirare!

Sei stordita, lo so, ma non è straordinario nella sua magnificenza ammirare le stelle dall’alto anziché dal basso, come sei abituata?

Sei talmente stupita e felice che tutto il tuo essere risplende e si confonde con lo splendore di una stella.

Sì, anche tu sei in questo momento una stella, anche tu brilli di luce propria.

E la tua luce irradia me e tutto ciò che ti circonda.

Continuiamo il nostro viaggio, amore!

Cosa vedi all’orizzonte?

Ti conduco su un pianeta a te sconosciuto……………………………

Cominci ad intravederne la forma e la consistenza.

E’ il pianeta dell’Amore.

Man mano che il nostro destriero si avvicina, scorgi la terraferma.

Questo mondo è pieno di colori vividi e brillanti di tutte le tonalità e le sfumature dell’arcobaleno.

Stai iniziando a percepire la gioia che dimora in esso.

Guarda! Ci sono tantissime persone che ci stanno aspettando e sono tutte gioiose nell’accoglierci. Ti stanno sorridendo.

Ecco stiamo atterrando.

Nell’aria ci sono profumi di essenze floreali, il cielo è terso.

Qui non esiste la notte o il buio, ma perennemente la Luce. Una Luce che illumina e contemporaneamente riscalda il cuore.

I volti di questi abitanti sono sereni ed emanano un sentimento di pace e di armonia perenni.

Si sta avvicinando una donna, vestita in azzurro, è accompagnata da altre persone, per accoglierti con festa.

Tutti sono contenti per il tuo arrivo.

Ti stavano aspettando da tempo. Stavano aspettando questo momento da tempo.

Tu li abbracci con gioia come dei vecchi amici, ritrovati dopo lungo, lungo tempo, e quasi dimenticati.

Ma loro non si sono dimenticati di te, hanno continuato a vegliare su di te, soprattutto nei momenti di scoraggiamento in cui ti sentivi sola, triste e disperata.

Ora tutto è una festa per il tuo ritorno!

Si congratulano con me, perché ti ho condotto da loro.

La donna, vestita in azzurro, sta avanzando sempre di più.

Ne puoi ammirare la Bellezza e la Dolcezza. E’ indescrivibile con le parole il sentimento che la Sua vista provoca in noi.

L’Energia Radiante e Luminosa che Ella emana ci compenetra e ci abbraccia, avvolgendoci in tutta la nostra interezza ed essenza.

Siamo più che mai, in questo istante, in simbiosi con noi stessi e con l’Universo.

Ella è la forza dell’Amore Radiante che nutre e illumina ogni essere vivente.

Ella nella Sua Infinita Bellezza e Armonia è la Forza della Potenza dell’Amore che tutto vivifica, che tutto crea.

In questo effluvio di Magnificenza siamo compenetrati ed estasiati.

Entrambi siamo permeati da questa atmosfera, da questa Aura di Luce Pura che accoglie in modo incondizionato chiunque voglia oltrepassare la Soglia.

Ci sentiamo uniti più che mai e in perfetta comunione con l’ambiente e con coloro che sono presenti.

La Signora in azzurro, intanto che si avvicina, rivela sempre di più la Sua Straordinaria Bellezza e Dolcezza.

Le appartiene una Bellezza che proviene dal Centro della Sua Essenza per irradiare tutto il Suo Essere e coloro che Le sono vicini. Emana una Luce Splendente nella Sua Potenza che fa espandere.

Ella ci sorride e ci accoglie a braccia aperte.

Accanto a Lei notiamo delle Presenze Luminose e Maestose che ci fanno cenno di avvicinarci.

Mentre colmiamo la distanza che ci separa da Lei, sentiamo un sentimento di grande leggerezza e di letizia. Sappiamo di essere al sicuro, leggiamo nel Suo Magnifico Volto la gioia per il nostro ritorno.

Tutto attorno a noi (persone, fiori, animali, paesaggi incontaminati) pullula di pace e armonia.

Tutto emana Pace e Gioia infinita.

Tu sei radiosa più che mai.

Ci abbracciamo. Il nostro abbraccio provoca una estasi d’amore. Ed ecco che entrambi rimembriamo l’antico stato originario di beatitudine che ci apparteneva.

Cominciamo a danzare e tutto danza insieme a noi al suono di una musica celeste.

Tutto è una festa, una esplosione di mille colori iridescenti. E il movimento della nostra danza segna nel cielo le note musicali del nostro amore.

Si sentono voci di bambini che giocano con gioia, in piena libertà.

Tutto è un tripudio di felicità e armonia.

Non esiste nulla e nessuno che possano interrompere questa perfezione.

Alle soglie di questo Pianeta sono preposti dei Guardiani Possenti e Luminosi, atti a far entrare soltanto coloro che conoscono l’Amore.

In questo Pianeta esistono vari livelli, differenti fra loro per gradi di conoscenza.

E la conoscenza di cui parlo è la Saggezza, la Vera Verità.

A seconda del grado di Saggezza acquisita, ognuno appartiene al livello corrispondente.

E tutti i livelli sono gerarchicamente disposti secondo il grado di consapevolezza.

In questo Pianeta non esistono scuole, perché ognuno è in grado di attingere naturalmente dalla Saggezza che è insita in se stesso.

Ciascuno è autodidatta, apprende nel proprio libro interiore attraverso un processo naturale.

Oltre ai Guardiani delle soglie, esistono altri Esseri che hanno il preciso compito di mantenere la manifestazione della Realtà, vigilando, affinché tutto persegua la Luce dell’Amore e dell’Armonia. La vita su questo pianeta si basa non tanto sull’agire per conseguire un obiettivo, una meta, un risultato, ma poggia il suo fondamento sullo stato dell’essere.

Gli individui che popolano questo meraviglioso Pianeta “sono” Amore, non agiscono per trovare in qualche modo l’amore.

Essi “sono” Amore, perché l’Energia dell’Amore è il DNA della loro Essenza.

Ecco perché tutto scorre naturalmente, senza intoppi, senza ritardi, senza conflitti. Qui tutto è Amore nella sua Essenza, perché qui dimora la legge dell’Armonia.

Alla tua destra appare improvvisamente un magnifico Unicorno.

E’ una Creatura Splendida. La Sua Bellezza è tale da togliere il fiato. Incarna Armonia e Purezza di forme, Bianco in tutto il Suo Splendore.

Ti vuoi avvicinare, intanto che avanzi, Egli attira il tuo sguardo. Ti sembra irreale nella sua realtà. E’ talmente Bello che sembra un sogno! Ma ti accorgi che è un sogno reale e una realtà da sogno.

“Chi sei?” Gli chiedi e Lui ti risponde: “Sono figlio della Purezza e della Bellezza, se vuoi puoi venire con Me e ti porterò al confine con l’Infinito e l’Eternità. Ti aprirò le porte verso mondi sconosciuti ma reali, molto più veri della realtà da cui tu provieni”.

E tu continui: “Posso portare con me il mio amato compagno?”.

Egli: “Certamente, se anche lui lo vuole!”

Ecco che entrambi saliamo sulla Sua groppa e, in un attimo, ci troviamo librati in aria, liberi come il vento e splendenti di Luce propria.

Dall’Unicorno e da noi si sprigiona una Luce incandescente e bianca cangiante che ci ingloba e ci trasporta.

All’improvviso entriamo in una nube di Luce violetta che diventa la nostra stella cometa.

Il nostro viaggio da sogno continua verso orizzonti che superano ogni fantasia.

Noi siamo un tutt’uno e vibriamo all’unisono con tutto ciò che ci circonda.

E’ una sensazione di magia pura, perché siamo consapevoli che tutte le possibilità del Creato sono davanti a noi e ciò che ha permesso tutto questo è stato ed è il nostro Amore.

L’Amore apre tutte le porte, perché fa trovare tutte le chiavi.

L’Amore è la chiave dell’esistenza, è la chiave che apre lo scrigno dove sono racchiusi i tesori dentro di noi.

L’Amore ci conduce al sogno, che non è una chimera, ma è un sogno vero perché ci guida verso la vera Verità, al di là di ogni velo, al di là di ogni illusione.

Siamo immersi in questa atmosfera da favola, ma sappiamo entrambi che non è una fantasia, è una magnifica esperienza reale più che mai, perché siamo in piena libertà e possiamo godere di uno stato che nella realtà terrena è impossibile esperire.

L’Unicorno ci sta trasportando a ridosso della stella cometa violetta.

Non si vedono forme, ma un passaggio continuo di colori che compongono delle forme indefinite, come quando si osserva dentro un caleidoscopio.

E questa danza di colori vividi e brillanti compone nel cielo un mosaico di mille sfumature cangianti e iridescenti.

Cominciamo ad intravedere la cima di un monte e, man mano che ci avviciniamo, ne possiamo vedere meglio i contorni e la sagoma.

E’ un monte con un cratere rotondo in cima e i bordi sono ricoperti di erba fittissima e carnosa.

Attorno si erge una pianura anch’essa verdeggiante.

Sembra tutto deserto perché non si percepisce nessun segno di vita.

Nel cielo fa capitolino un grande arcobaleno.

Ecco che scorgiamo moltissimi fiori, sentiamo il loro profumo.

E’ un profumo che ci riporta indietro nella memoria, in un tempo lontano in cui noi abitavamo in questo luogo.

Ci guardiamo attorno per trovare qualcosa o qualcuno che possa farci agganciare a quel ricordo.

Ad un certo punto ci sembra di vedere una casa bianca. Non è una casa nel vero senso della parola, è………un castello e ai lati ci sono due torri merlate.

Cerchiamo di comprendere in quale luogo ci troviamo, e più ci avviciniamo al castello e più siamo presi da una strana emozione, perché sappiamo che questo luogo in qualche modo ci appartiene.

Tu chiedi all’Unicorno: “Dove ci hai portato?”. E l’Unicorno: “Siamo in un luogo del vostro passato. In quel tempo storico voi due vi siete re- incontrati per fare esperienza di voi. Volete fare un salto in questo tempo passato e rivivere alcuni momenti della vostra esperienza?”.

Entrambi rispondiamo di sì.

Ecco che allora l’Unicorno ci conduce ancora più vicino al castello.

Cominciamo ad individuarne meglio i particolari.

Vediamo un ampio portone di ferro, puntellato da bulloni anch’essi dello stesso metallo, cosparsi in diagonale……… continua

♦ Il vecchio e la bambina ♦

Una sottile bambina apparve all’orizzonte del villaggio.

Nessuno la conosceva, nessuno l’aveva mai vista.

Eppure, quando arrivò sulla piazzetta dove c’era la fontana, tutti sorrisero.

L’acqua sembrò cantilenare una nenia, l’aria iniziò a vibrare: qualcosa stava certamente accadendo…..

La bambina non sembrava smarrita.

Si sedette sul gradino della fontana e si guardò attorno: i suoi occhi cercavano misteriosamente.

Tutti si chiesero: ”Sta cercando me? Dove l’ho vista? Mi sembra di conoscerla!”

Ma nessuno si avvicinò a lei.

Intanto la bambina cominciò a rovistare nelle sue tasche.

Non tirò fuori nulla, ma continuò a cercare con lo sguardo dentro le case, stavolta.

E lì, un vecchio si sentì chiamare.

Si alzò da tavola con una velocità inusuale e si diresse senza alcun indugio verso la piazzetta.

Quando apparve, tutti lo scrutarono curiosi, “forse un parente della bambina” si dissero le persone del villaggio.

Il vecchio, man mano che si avvicinava alla bambina, rallentava il passo, quasi a cercare di richiamare alla mente un’immagine familiare, di cui non rammentava il nome.

Ricordava solo il suo volto, nulla di più.

Ad un tratto si fermò, scacciò con la mano dallo sguardo un invisibile velo e poi … finalmente sorrise.

La riconobbe!

Era la sua bambina, morta parecchi secoli prima.

Cosa era venuta a fare?

Perché era tornata?

Si sedette accanto a lei, e tutti si allontanarono.

Sentivano l’eccezionalità dell’incontro e ne ebbero rispetto.

Calò l’ombra all’improvviso.

Nulla si dissero con le parole, tutto si raccontarono con gli sguardi.

Il vecchio si sentì ringiovanire man mano che i suoi occhi sprofondavano in quelli della bambina.

Bambina mia, perché sei tornata?” proferì con il cuore.

E con il cuore la bambina rispose:” Nulla e tanto ho da dirti, padre. Sto cercando il luogo ove tutto si unisce e tutto si origina. Un luogo senza spazio e senza tempo, quello che prende e dà vita al visibile. Per questo sono tornata. Sai indicarmi la via?”

Il vecchio, nel silenzio fattosi spazio, sorrise.

Afferrò un pensiero, lo annodò alla cintura e si alzò.

La bambina lo seguì.

Il vecchio davanti, la bambina dietro.

Entrarono nella chiesa del paese, dove si celebrava la Messa.

Erano tutti riuniti ad ascoltare le parole del sacerdote.

Ma appena loro apparvero, tutto si fece silenzio.

Si sedettero all’ultimo banco e cominciarono a pregare.

Con il tempo, fermo a quell’attimo, i secoli trascorsero e poi tornarono.

Tutti conobbero quel luogo perché lo avvertirono nel cuore.

Il viaggio durò un tempo indecifrabile.

Quanto?

Nessuno lo seppe mai.

Quando il presente ritornò, il vecchio e la bambina erano scomparsi.

Ma ognuno sentì una nuova forza dentro di sé.

Non uscirono dalla chiesa.

Quel giorno rimasero lì, a pregare con il silenzio.

Quando uscirono non trovarono più il villaggio.

Una enorme distesa di luce aveva preso il posto delle case.

Smarriti, cominciarono a cercare i propri cari.

Sembravano scomparsi, come le loro case.

Allora si sentì un canto.

Un canto lontano che, man mano si avvicinava alle loro orecchie, entrava dentro il loro corpo.

E il loro corpo diventò prima canto, poi musica e infine luce.

Tutti tornarono alla luce.