TUTTO SI SVOLGE SECONDO UN DISEGNO

TUTTO SI SVOLGE SECONDO UN DISEGNO

Ognuno attira a sé le condizioni e le situazioni che gli competono per necessità in itinere.

Ognuno vive delle situazioni che sono necessarie alla sceneggiatura sul proprio palcoscenico della vita.

E ognuno attira queste situazioni in base a un proprio canovaccio, la cui stesura viene realizzata a monte, secondo un progetto in divenire.

Alcune situazioni si realizzano per la Legge della Causa-Effetto. Altre situazioni si concretizzano perchè quell’individuo ha bisogno di esperire quelle condizioni, che catalizzeranno in lui una presa di coscienza e una profonda trasformazione.

Altre situazioni vengono esperite in base a specifiche funzioni che l’individuo è in grado di espletare al servizio di se stesso e al servizio degli altri.

Altre situazioni inoltre si esperiscono in base a delle proiezioni inconsce di paure o memorie, scritte nel proprio archivio personale.

Tutto questo fa parte del gioco del divenire sul palcoscenico della vita. Ma ciò che conta è che l’esperire individuale porta necessariamente al progredire lungo la scala della consapevolezza, attraverso ruoli, funzioni e situazioni.

Il rapporto interpersonale assume un valore predominante, perchè , attraverso il confronto con l’altro e con gli altri, l’individuo conosce gradatamente se stesso, prendendo coscienza di alcuni aspetti di sé, che la situazione con l’altro e con gli altri permette di evidenziare e mettere in luce.

Le relazioni dunque assumono una valenza fondamentale per la conoscenza di se stessi e per la presa di coscienza della realtà.

Poichè la nostra realtà poggia le sue basi nella dualità, non esiste dolore senza gioia e non esiste gioia senza dolore. Come non esiste la notte senza il giorno e non esiste il giorno senza la notte.

Ogni individuo che si incontra sulla propria via rappresenta una parte di se stessi. Ogni individuo, con il quale si instaura un rapporto relazionale, appartiene alla propria dimensione della propria realtà.

Dunque ognuno attira a sé individui, relazioni, situazioni, condizioni.

Dunque tutto si svolge secondo un Disegno, un Disegno prestabilito che tiene conto del karma, ma anche del dharma.

Come è stato detto, quando un individuo risvegliato si trova sulla via dell’ascesa, comincia ad attirare a sé relazioni e situazioni più consone alle Note della Verità, ritrovando sempre di più anime affini, con le quali è possibile espletare il processo di integrazione, necessario per itinere.

Quindi chi si trova, per stato di coscienza acquisito, sulla via dell’ascesa attira a sé situazioni e condizioni sempre di più in sintonia con l’Essere, con la Vera Vita.

La Vera Vita non conosce dolore e sofferenza. La Vera Vita, quella dell’Essere, vive nell’Abbondanza e nella Gioia.

Una nuova Alba è per tutti coloro che sanno riconoscere la Luce della Verità.

IL PUNTO DI NON-RITORNO

Il punto di non- ritorno

Ma perché spesso le nostre aspirazioni non si concretizzano nonostante le buone intenzioni, la coerenza tra i buoni propositi e le azioni, il senso di responsabilità e la fermezza nel raggiungere i nostri obiettivi ?

Le risposte più ricorrenti riguardano:

  • la conflittualità tra la volontà dell’Io e la volontà dell’anima

  • il karma

  • la contrapposizione tra i desideri e i veri bisogni

  • la qualità del tempo ( non è ancora il momento)

  • il fatto che, una volta individuati gli obiettivi, non si lascia andare

Può esistere ancora un’altra possibilità.

Ciò che non si realizza, è perché il processo di concretizzazione non ha raggiunto il punto di non-ritorno.

Il flusso del divenire si dispiega secondo un movimento a sinusoide.

Ciò che consente il raggiungimento del punto di non-ritorno, è l’elaborazione e la consumazione di un processo , che prevede una fase di ascesa e una fase di discesa ( onda sinusoidale).

Il punto di intersezione tra ascesa e discesa è il punto di non-ritorno.

Qui avviene una trasformazione a livello energetico e una presa di coscienza a livello individuale, che consente la svolta della concretizzazione del cambiamento.