SE CI SI OPPONE O SI RESISTE AL CAMBIAMENTO Parte prima

 

SE CI SI OPPONE O SI RESISTE AL CAMBIAMENTO

Prima parte

Il cambiamento fa parte dell’iter del divenire.

Il divenire è movimento perpetuo, dunque nulla rimane uguale a se stesso. Tutto è in perpetuo movimento e divenire.

Il cambiamento fa parte dell’esistenza.

Opporsi o resistere al cambiamento, è opporsi e resistere alla vita.

L’esistenza nel divenire si esprime e si sviluppa attraverso l’esperienza, attraverso l’esperire.

Ogni esperienza ha una propria valenza, ha un proprio senso, poiché ogni cosa ha il suo giusto posto e il suo giusto momento.

Più che mai ogni individuo, in questo tempo storico, è chiamato al cambiamento, è chiamato al rinnovamento, è chiamato alla trasmutazione, alla trasformazione.

Ma può accadere che un individuo possa rifiutare, rallentare o resistere al cambiamento, che è necessario per la propria evoluzione.

Quando questo si verifica, può avvenire per diversi fattori.

In prima analisi un individuo può resistere al cambiamento, quando egli non è in grado di valutare nel modo adeguato la situazione che sta vivendo, per cui egli non intravede neppure all’orizzonte la possibilità del cambiamento.

Un altro fattore può essere che quell’individuo possa rifiutare il cambiamento, a causa di una rigidità di abitudini mentali o di credenze, che lo inducono a perpetrare nelle sue scelte e nei suoi atteggiamenti.

Un altro fattore può essere che paure inconsce o subconsce abbiano la meglio sull’agire di questo individuo, tali da impedire a lui stesso di effettuare il cambiamento che necessita.

Oppure, può anche succedere che a questo individuo vengano poste delle costrizioni, in modo tale che gli sia impedito di effettuare dei cambiamenti.

Un’altra considerazione si può delineare quando un individuo fa resistenza, invece, al cambiamento.

La resistenza implica, comunque, una consapevolezza del cambiamento.

L’individuo sa cosa deve cambiare o cosa ha di fronte, che lo induce a rinnovare qualche cosa dentro di sé o nella propria vita, ma una spinta intima lo muove a porre resistenza.

A prescindere dai fattori sopra enunciati, il cambiamento è sempre e comunque necessario.

Quando nella propria esistenza si presenta l’opportunità e la necessità di un cambiamento, è bene seguire l’onda di questa chiamata, perché, in questo modo, l’individuo si sintonizza con la corrente del divenire, si sintonizza con la corrente della Vita.

Quando si cerca di frenare l’onda della corrente della Vita, ci si pone sempre nelle condizioni di creare o delle distorsioni o dei rallentamenti nella propria evoluzione, che, comunque, conducono sempre a stati di sofferenza.

E questi stati di sofferenza producono nell’individuo delle conseguenze a livello psichico e, talvolta, anche fisico.

continua….

PROCESSO DI CONCRETIZZAZIONE

Il nuovo anno segna un nuovo cambio di frequenza vibrazionale

E’ appena iniziato un nuovo anno.

Questo periodo segna in modo preciso e definito l’avvio del cambiamento.

Cambiamento come rinnovamento.

Cambiamento come trasformazione.

Cambiamento secondo le Note dei Valori dello Spirito.

Le vecchie strutture del passato sempre più si stanno indebolendo.

L’aria del rinnovamento soffia il vento della trasformazione.

Questo anno dunque segna l’avvio, l’inizio di questa fase nuova per l’umanità e per ognuno ( 2012- 2016 : anni 4 ).

Il numero 4 nel suo significato simbolico indica la concretizzazione.

Il processo di concretizzazione

Avviene attraverso Leggi specifiche che avviano il percorso per concretizzare l’idea primaria di un disegno.

Queste Leggi codificano delle Informazioni Superiori che sono in grado di trasferire e trasformare l’idea originaria in un processo costituito da 4 fasi principali :

  1. Volontà dell’idea originaria

  2. Movimento energetico che promuove l’inizio del processo di realizzazione. L’Energia principe della Creazione è quella dell’Amore che catalizza e unisce ogni molecola di un elemento e di tutti gli elementi. L’idea messa in moto dall’Energia Primaria si muove per trovare il proprio radicamento.

  3. Gestazione. L’idea comincia gradatamente ad assumere una sua forma .

  4. Concretizzazione . L’idea da stampo si trasforma e si cristallizza, collassa in una forma concreta.

Ma tutto il processo è condizionato a sua volta da altri fattori e variabili:

  • correlazioni

  • interrelazioni

  • concause

  • sincronicità

Il tempo quindi per raggiungere la concretizzazione di una idea originaria è di natura variabile e non definita in assoluto.

Ciò che conta è sicuramente la natura delle intenzioni, ma anche la correlazione esistente tra il progetto individuale e il Progetto Superiore Divino.

Quando esiste questa correlazione la possibilità di concretizzazione e di velocizzazione sono più che plausibili.